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Paolo Golinelli
Il libro del giubileo
nella Roma del Trecento
«Nell’anno centesimo a Roma sempr’è giubilesimo. Le colpe si cassano, a chi si pente queste si lassano. Ciò dichiarò Bonifacio e corroborò.»
«Il giubileo ha una cattiva stampa.» Tutto ciò che ha a che fare con peccati, penitenze e indulgenze fa fatica a farsi comprendere dagli uomini e dalle donne del Duemila. Sembrano pratiche di un passato oscurantista e superstizioso. Tuttavia, mai come dal Novecento ci sono stati tanti giubilei.
Questo libro vuole riprendere criticamente le riflessioni sul giubileo, a cominciare da quello del 1300, e presentare le testimonianze dei contemporanei di quell’evento, in traduzione italiana, per offrire al lettore la possibilità di farsi egli stesso la sua opinione.
Il tema del giubileo ha molti aspetti: le sue origini bibliche, l’analisi del suo significato originario, la sua storia, a partire dalla sua riscoperta e passando per la condanna protestante della vendita delle indulgenze. Un’occasione per riflettere sul rapporto di ognuno di noi col sacro.
Paolo Golinelli, già docente di Storia medievale all’Università di Verona, si occupa prevalentemente dei rapporti tra religione e società. Per Mursia ha pubblicato, tra l’altro: Celestino V. Il papa contadino (2006), Il Medioevo degli increduli (2011), Santi e culti dell’anno Mille (2017), Eretici a Milano (2024).
Pagine 216
Euro 17,00
EAN 9788842569602
Collana: Storia, Biografie, Diari. Storie generali e particolari
Disponibile dal 16 aprile 2025 in libreria e store online
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