Wells H.G.: Uomini come dei
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Uomini come dei
Herbert George Wells
«Nel mondo perfetto di Utopia gli uomini vivono nello stato d'innocenza del paradiso terrestre, nudi e liberi tra i fiori e gli animali selvatici. Ci sono voluti un milione di morti, la lotta e il sangue, ma ora la proprietà è abolita, l'assistenza sociale provvede ai bisogni di tutti e la ragione e l'umanità governano lo Stato perfetto. Dopo la prova atroce della Prima guerra mondiale, dopo tanto logorio e tante delusioni, Wells racconta una fiaba che costituisce una pausa di evasione e di sogno.»
Pagine: 192
Codice: 21611
Prezzo: 11,90
EAN: 9788842535546
Collana: I classici GUM
Uomini come dei (1923) fu scritto da Wells con uno spirito completamente diverso rispetto all'entusiasmo socialistoide con cui quasi vent'anni prima aveva scritto le sue utopie. Qui più che di un'utopia si tratta di una favola. Come l'autore, il signor Barnstaple sente tutta la stanchezza e la nausea di un mondo troppo cupo e troppo logoro; un esaurimento nervoso lo minaccia e allora egli lascia di soppiatto la famiglia e la casa. È l'evasione e questa volta non c'è la fuga nel tempo o nello spazio: la fuga è nell'Utopia.
Ma il povero Barnstaple non è il solo a insinuarsi in questa Utopia miltonico-rousseauiana; insieme con lui vi penetra una schiera di figure, vere e proprie macchiette da farsa, che tipizzano le categorie che Wells maggiormente detestava per essere espressione delle forme più retrive della reazione.
C'è il cattolico, il politicante conservatore, l'esteta con il monocolo, l'affarista americano magnate del cinema, il francesce sciovinista e così via.
In Utopia la proprietà è abolita, l'assistenza sociale provvede ai bisogni di tutti e la ragione e l'umanità governano lo Stato perfetto. Come gli angeli ribelli gli uomini, incurabili dei loro difetti, vengono di nuovo precipitati sulla terra.
L'autore
Herbert George Wells nacque a Bromley, nel Kent, nel 1866. Nonostante le ristrettezze economiche della famiglia, riuscì a studiare fino a conseguire la laurea in zoologia. Scrisse racconti e saggi per riviste e periodici e numerosi romanzi di avventure fantascientifiche come L’isola del dottor Moreau e La guerra dei mondi.