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Il padrone mi chiamava Tom
Pier Francesco Gasparetto
Quel giorno era la padrona ad avere in mano il guinzaglio: questa sì che era una novità. Ci andai di corsa, vuoi vedere che oggi mi porta a spasso lei? Invece, mi ha portato qui. Qui, ognuno mi chiama con un nome diverso, pazienza.
Pagine: 194
Codice: 19274Y
EAN 978-88-425-3615-4
Collana: Arcani & C
Tom, Zeus, la Pepa e tanti altri: sono i cani protagonisti di questa storia insieme triste e ironica, stupefacente e commovente. Randagi che, dalle sbarre del canile dove sono involontariamente rinchiusi, raccontano del proprio passato, di quando avevano una famiglia, un padrone" umano. E di come sono finiti in quel posto. Racconti emozionanti e spesso scomodi, che mai ci si aspetterebbe dal proprio amico a quattro zampe e che conducono a un unico, inespresso desiderio: la libertà. Una libertà che è però sempre, irrimediabilmente, nostalgica dell''immeritevole amicizia umana. Una vera e propria Spoon River canina, da cui nasce un''avventura fatta di uomini cinici, donne cinofile e ragazzini intraprendenti, raccontata in tono affettuoso e disincantato da un grande amico dei cani.
L'autore
Pier Francesco Gasparetto nasce e vive dalle parti di Biella con moglie, figlia e tanti cani, grandi e piccoli. I grandi abitano sotto la sua scrivania, i piccoli sopra. Ha insegnato letteratura inglese all''Università di Torino e scrive articoli e libri. Ha curato rubriche sulla storia delle razze canine ed è autore del manuale Il mio cane. Come sceglierlo, allevarlo, educarlo. Con Mursia ha pubblicato Invito alla lettura di John Osborne.
Rassegna stampa
23.01.2012_Eco di Biella
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