Di Monte A.: Sentieri proletari
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Sentieri proletari
Storia dell'Associazione Proletari Escursionisti
Alberto Di Monte
Pagine: 130
Codice:14453
EAN 978-88-425-5527-8
Collana: Storia, Biografie, Diari
Con inserto fotografico
«L’alpinismo è la vita vissuta in ambiente più alto, più sereno, lontana da tutti i microbi, compresi quelli della piccineria e della viltà.» Giacinto Menotti Serrati
«Sempre più in alto, per una nuova umanità»: questo il motto dell’APE, Associazione Proletari Escursionisti, nata il 7 novembre 1919 nelle città di Lecco, Milano e Alessandria. Prima associazione sportiva proletaria e antialcoolica di chiaro orientamento socialista, l’APE, promossa da provetti alpinisti, rivendica il diritto allo sport non solo per un’élite borghese, ma per tutti. Lo sport diventa uno strumento di emancipazione, che qualifica il tempo libero degli operai e delle loro famiglie. Escursioni, gite cicloalpine, pranzi al sacco e trasferte in omnibus alla portata di tasche proletarie animano la vita del folto gruppo di appassionati della montagna.
Una storia lunga un secolo, interrotta, solo apparentemente, dalle leggi liberticide del ventennio fascista, durante il quale molti apeini si arruolarono tra le file dei partigiani, nascosti sui monti del Lecchese e della Bergamasca. Nel secondo dopoguerra l’associazione si ricostituisce, continuando nella sua vocazione sociale, e sopravvive fino a oggi grazie a giovani amanti della montagna, che hanno raccolto la sfida del tempo, indossando ancora una volta scarponi, corde e moschettoni.
L'autore
Alberto Di Monte nasce a Vimercate nel 1985. Geografo, webmaster e appassionato escursionista, ha collaborato a Expopolis. Il grande gioco di Milano 2015 (2013) ed è curatore, insieme ad Andrea Cegna, di 20zln. Vent’anni di zapatismo e liberazione (2014).
Il titolo è in vendita in libreria e nei bookstore online.
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