Licheri S.: L'arma aerea italiana nella Seconda guerra mondiale
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L'arma aerea italiana
10 giugno 1940 - 8 maggio 1945
Sebastiano Licheri
Pagine: 408
Codice: 13615
EAN: 9788842527411
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - 1939-1945: Seconda guerra mondiale
Ancora oggi non è facile trarre delle conclusioni sull'opera dell'Aeronautica italiana nella Seconda guerra mondiale. Si può dire solo che la situazione politica, militare ed economica dell'Italia e le esigenze che subito si determinarono nelle sue forze armate troppo spesso snaturarono l'impiego del mezzo aereo da parte della Regia Aeronautica.
Sono già passati oltre cinquant'anni da quell'immane conflitto: è possibile oggi intraprendere un'indagine storica per giungere a fondate conclusioni.
L'arma aerea italiana è opera di impegno e di notevole valore storico che mette in evidenza anche la carica profondamente umana del suo autore, aviatore appassionato e convinto studioso della storia dell'Arma Azzurra.
L'autore
Sebastiano Licheri, laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche, è nato a Noragugume (Nuoro) nel 1929. In Aeronautica dal 1949, è generale di divisione aerea. Pilota da caccia e ufficiale di S.M., ha pilotato oltre 25 tipi di velivoli diversi e ha al suo attivo circa cinquemila ore di volo sui caccia (F 84G, F 86K ed F 104) e altre cinquemila ore su aerei da trasporto ed elicotteri. Già comandante del 22° gruppo C.O.T., vice comandante del 51° Stormo Caccia, comandante della scuola di volo B.I.A., capo del Centro Operazioni Aeree del Comando Forze Aeree Alleate del Sud Europa, docente di storia aeronautica all'Accademia aeronautica di Pozzuoli e capo del dipartimento di scienze sociali e politiche presso la stessa Accademia, attualmente è consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È inoltre autore di oltre 100 pubblicazioni sulla sicurezza del volo, sulla strategia aerea, sulla storia aeronautica e sulla protezione civile.