Moro E.: Selenyj Jar, il quadrivio insanguinato
Prezzo di listino €22,00 €22,00
Selenyj Jar, il quadrivio insanguinato
Il Battaglione «L'Aquila» nella campagna di Russia
Ermenegildo Moro
Pagine: 288
Codice: 13188
EAN 9788842534440
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - 1939-1945: Seconda guerra mondiale
«Dai diari del maggiore Luigi Boschis, del sottotenente Peppino Prisco e del tenente Giovanni Battista Zannier, una storia che onora non solo gli alpini d'Abruzzo, ma tutta l'Italia.»
Un «incrocio di piste nella neve» nei pressi di un misero villaggio, un obiettivo strategico, la cui conquista avrebbe consentito all’Armata Rossa di dilagare verso Rossosch, e completare così l’accerchiamento della Julia e delle altre divisioni alpine. È questo il quadrivio di Selenyj Jar, dove, per oltre dieci giorni a cavallo fra il dicembre del ’42 e il gennaio del ’43, gli alpini del Battaglione L’Aquila contrastarono e respinsero i violenti attacchi dei russi a prezzo di perdite pesantissime. In questo libro, che rende conto anche dell’odissea della ritirata e degli orrori della deportazione nei lager sovietici di molti soldati italiani, l’autore ricostruisce le drammatiche vicende di quella eroica battaglia, avvalendosi di relazioni, diari e documenti dei protagonisti.
L'autore
Ermenegildo Moro (1915-1960), generale dell’Esercito, è stato comandante del Distretto Militare di Treviso. Partecipò alla campagna d’Albania e a quella di Russia, dove rimase ferito durante la ritirata. Dopo l’8 settembre, guidò una brigata partigiana nella zona del Monte Grappa, e subì il carcere e la deportazione. È stato decorato di una Medaglia d’Argento «sul campo» e di una Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Rassegna stampa