Jelardi A.: Goffredo Coppola. Un intellettuale del fascismo fucilato a Dongo
Prezzo di listino €17,30 €17,30
Goffredo Coppola
Un intellettuale del fascismo fucilato a Dongo
Andrea Jelardi
Pagine: 200
Codice: 13160
EAN 9788842533634
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - 1939-1945: Seconda guerra mondiale
«Non troverete mai il nome di Goffredo Coppola nelle vane adunate, in manifestazioni esibizionistiche e su nessun palco di autorità. Egli preferiva la quiete del suo studio o restare confuso tra la folla.»
La Repubblica Sociale Italiana finisce tragicamente tra il 27 e il 28 aprile 1945, nei pressi di Dongo, sul lago di Como, dove Mussolini e alcuni suoi fedelissimi, in un disperato tentativo di fuga, vengono arrestati e poi giustiziati dai partigiani. Tra loro c'è anche Goffredo Coppola, professore universitario di origini sannite, filologo, giornalista, rettore dell'Università di Bologna e successore di Giovanni Gentile alla presidenza dell'Istituto italiano di cultura. Gli ordini del CLN non lo indicano tra i condannati a morte, eppure il suo nome è il primo della lista degli uomini da fucilare, compilata dal comandante partigiano Walter Audisio.
La vita di Goffredo Coppola, dedicata allo studio dei classici greci e latini, al giornalismo e alla strenua difesa dei suoi ideali, finisce a Piazzale Loreto. Il nome di questo intellettuale del ventennio, che, ispirandosi a Epicuro, aveva accettato il destino con coerenza e serena malinconia, verrà dimenticato per molti anni.
L'autore
Andrea Jelardi, nato a Campobasso nel 1974 ma originario di San Marco dei Cavoti (Benevento), vive e lavora a Napoli, dove si è laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università Suor Orsola Benincasa. Assistente universitario, giornalista pubblicista, collabora, fra l'altro, al quotidiano «Roma». Ha pubblicato il volume di urbanistica Benevento antica e moderna (2000), e i saggi Giuseppe Moscati e la scuola medica sannita del Novecento (2004) e Almerico Meomartini architetto e archeologo (2005).
Rassegna stampa