Angelozzi Gariboldi: Il Vaticano nella seconda guerra mondiale
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Il Vaticano nella Seconda guerra mondiale
Prefazione di Giulio Andreotti
Giorgio Angelozzi Gariboldi
Pagine: 280
Codice: 13003
EAN 9788842539315
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - 1939-1945: Seconda guerra mondiale
Il ruolo della Chiesa e di Pio XII: un libro che non smette di far discutere.
Sin dalla sua prima pubblicazione, nel 1992, questo volume ha provocato un vivace dibattito per la quantità e la qualità dei documenti che vi sono raccolti e che mettono in luce la complessa trama della diplomazia vaticana durante la Seconda guerra mondiale. La Chiesa avrebbe potuto fare qualcosa per salvare la pace e per prevenire le persecuzioni, le deportazioni e i massacri nazifascisti? L’Autore spiega in modo esauriente quali furono le problematiche e i condizionamenti che limitarono la libertà d’azione del pontefice nei sei anni del conflitto. Le pressioni degli anglo-americani per ottenere la condanna di papa Pacelli contro i crimini nazisti; i retroscena dei bombardamenti su Roma; il ruolo della Santa Sede per la pace negoziata tra Germania e Inghilterra; i rapporti diplomatici con Berlino. Questo libro, considerato da molti un contributo fondamentale alla riabilitazione di Pio XII, è ancora oggi un punto di riferimento per chiunque voglia capire il ruolo della Chiesa nella Seconda guerra mondiale.
L'autore
Giorgio Angelozzi Gariboldi, avvocato penalista, autore di vari studi giuridici e cultore di studi sulla storia della Chiesa, è un attento conoscitore del mondo vaticano. Con Mursia ha pubblicato Pio XII, Hitler e Mussolini. Il Vaticano fra le dittature, che ha ricevuto il premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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