Michele Serafini: Parole, paroline, parolone e parolacce. Dall’antichità al Covid

Michele Serafini

Parole, paroline,

parolone e parolacce

Dall’antichità al Covid

Da cretino a transgender curiosità e aneddoti intorno a 200 vocaboli della lingua italiana

«Se un tempo la gabbana era l’umile blusa che indossavano i contadini per i loro lavori nei campi, costretti a risvoltarla per tanti giorni in assenza di sufficienti ricambi, la recente opulenza ne ha consentito il ricambio molto rapidamente. E ciò è un bene, a condizione che a risvoltare la gabbana non siano i politici, nel qual caso passerebbero disinvoltamente da uno schieramento all’altro: da bravi voltagabbana.»

Lungi da voler spiegare o insegnare dottamente la lingua italiana, questo piccolo manuale, proposto in forma di brevi ed efficacissime pillole, porta il lettore a scoprire l’universo dei significati che si celano dietro le nostre parole più ricorrenti: disvelando storie, leggende e aneddoti che, oramai dimenticati, sono alla base di tutto quanto noi diciamo.

Con spiegazioni spesso spiazzanti e altamente sorprendenti fornisce una risposta arguta e talora alquanto inattesa ai numerosi interrogativi che si nascondono beffardi tra le pieghe delle parole di uso più frequente: incluse anche le parolacce, perché no? 

Un viaggio divertente e spassosissimo nelle viscere delle parole che usiamo quotidianamente e nei nostri modi di dire più comuni.

Michele Serafini (Pesaro, 1970) vive in provincia di Bologna. Linguista di formazione, parla cinque lingue, ne legge sette e si interessa a quelle classiche, con approfondimenti sulla tematica delle lingue indoeuropee. Dopo aver lavorato per molto tempo in svariate aziende come responsabile dei mercati internazionali, da tre anni mette le sue abilità manageriali al servizio del mondo dell’editoria e porta verso l’Italia libri di storici americani.

Pagine 176
Euro 17,00
EAN 9788842565536