Preti L.: Impero fascista, africani ed ebrei
Prezzo di listino €21,40 €21,40
Luigi Preti
Codice: 13494
EAN 9788842531111
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - 1919-1939: vent'anni di pace instabile
Solo con il mito nazione-impero Mussolini riuscirà per due decenni a tenere legati al carro fascista milioni di italiani.
Unico vero asse portante del fascismo, la retorica nazionalista fu alla base del mito dell’Impero e della guerra in Etiopia. Dalla guerra di conquista a una politica di affermazione della razza il passo è breve. Su questa tesi si sviluppa l’importante saggio di Luigi Preti, che con linguaggio semplice e diretto ha saputo ritessere il filo storico che unisce il mito dell’Impero fascista al Manifesto della razza, prologo alle leggi razziali del 1938. Il razzismo del fascismo si rivolse all’esterno contro le popolazioni africane e in patria contro gli ebrei. Due aspetti di una stessa politica che venne sostenuta dal regime con una massiccia propaganda, ma che, nelle sue conseguenze più terribili, venne in parte mitigata dall’opposizione della popolazione italiana.
L'autore
Luigi Preti è nato nel 1914 a Ferrara. Risiede a Bologna ed è laureato in Giurisprudenza e in Lettere. Avvocato, già docente di Istituzioni di Diritto Pubblico nell’Università di Ferrara, nel giugno del 1946 venne eletto deputato alla Costituente nel collegio di Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì; è stato poi rieletto alla Camera dei Deputati in tutte le successive dieci legislature.
Rassegna stampa