Baumont M.: Le origini della seconda guerra mondiale
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Le origini della Seconda guerra mondiale
Maurice Baumont
Pagine: 346
Codice: 13035
EAN 9788842586562
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - 1919-1939: vent'anni di pace instabile
Nel ripensare con occhio già «storico», estraneo a temi propagandistici e a schemi preconcetti, le vicende che condussero dal trattato di Versailles allo scoppio del conflitto fra gli Alleati e la Germania di Hitler, si vedono funzionare, a nudo, i congegni di una catastrofe. In questa analisi attenta e particolareggiata si seguono le fila diverse, nella loro espressione diplomatica e politica, e in un rapporto di causa ed effetto, più che in termini di ragione o di errore.
Dove può sembrare che si insinui un rimpianto per una possibilità perduta, si tratta in realtà di una considerazione sul «come mai» le cose «non» andarono in un certo modo. Questo per quanto riguarda lo studio, non distaccato, ma certo obiettivo, condotto dal Baumont.
Per quanto riguarda la partecipazione del lettore, il discorso è forse diverso. Se, da un lato, l'insorgere di una personalità esiziale come quella di Hitler rende futile e vano il normale funzionamento dei rapporti internazionali, d'altro lato si apre la visuale su tutto un ordine di considerazioni. Appare inquietante, ad esempio, l'ostinazione fatidica con cui la Francia e l'Inghilterra, con Versailles e dopo, cercarono di «vincere la pace» ricavando il massimo profitto dalla loro posizione di vincitrici, e non solo nei confronti del tedesco sconfitto.
Sorge inoltre spontaneo il confronto col secondo dopoguerra, in cui gli Stati Uniti hanno fatto più o meno lo stesso, ma con molto maggiore successo, forse anche per una certa novità di metodi.
Se il lettore è indotto, per proprio conto, a considerazioni del genere, ciò si deve all'importanza dell'argomento, della sua «attualità», e al lavoro d'indagine minuziosa e di sintesi che fanno di questo libro un'opera d'informazione essenziale sul maggiore evento del nostro secolo, dalla cui ombra non siamo ancora interamente usciti.
L'autore
Maurice Baumont è uno dei maggiori conoscitori delle vicende narrate in questo libro.
Dopo aver conseguito il dottorato in Lettere all'Università di Parigi con due tesi su La grosse industrie allemande et le charbon e La grosse industrie allemande et la lignite è divenuto ordinario di geografia commerciale al conservatorio francese d'Arti e Mestieri e di storia contemporanea alla Sorbona.
Dopo l'armistizio del 1918 ha collaborato con André-Fran?ois Poncet e René Massigli all'ambasciata francese di Berna; dal 1919 al 1927 ha vissuto a Berlino, vicino ad influenti personaggi esperti di cose tedesche come Émile Haguenin, dal 1927 al 1940 è stato membro del segretariato internazionale della Società delle Nazioni, a contatto quindi con le realtà della vita politica internazionale; in seguito si è occupato, come responsabile di parte francese, dei documenti della Wilhelmstrasse, sequestrati dalle truppe americane durante l'avanzata in Germania.