Mantelli B.-Tranfaglia N.: Il libro dei deportati vol. IV
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Il libro dei deportati
Volume IV - L’Europa sotto il tallone di ferro
Dalle biografie ai quadri generali
A cura di Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia
Pagine: 734
Codice 13098
EAN 9788842539056
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - Libri per non dimenticare
«Dalle biografie dei 23.826 deportati politici trasferiti dall’Italia nei Lager europei tra il 1943 e il 1945 al quadro generale conclusivo dell’impresa più infame compiuta da fascismo, nazionalsocialismo e regimi a loro affini durante la Seconda guerra mondiale: il massacro degli ebrei e degli oppositori politici nell’inferno dei sistemi concentrazionari e di sterminio sorti in tutta l’Europa caduta sotto il tallone di ferro nazifascista.»
In questo quarto e ultimo volume del Libro dei deportati le vicende personali, oggetto delle 23.826 biografie pubblicate nel primo volume, si ricompongono in quadri generali, mentre le vicende della deportazione dall’Italia si misurano con la storiografia e la memorialistica italiane ed europee. La ricerca del Dipartimento di Storia dell’Università di Torino coordinata da Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia e promossa da ANED da un lato giunge al suo punto di arrivo, con i contributi di Giovanna D’Amico, Giovanni Villari, Liliana Picciotto, Bruno Maida, Alessandra Chiappano e Fiammetta Balestracci, ma dall’altro si pone come punto di partenza per la prosecuzione di una ricerca sempre aperta.
Ripartendo dalle acquisizioni dei primi due volumi (I deportati politici 1943-1945, in tre tomi, e Deportati, deportatori, tempi, luoghi) sono offerte le chiavi interpretative per comprendere le vicende occorse ai singoli deportati, senza tuttavia dimenticare la specificità ebraica. Riprendendo il percorso iniziato nel terzo volume (La galassia concentrazionaria SS 1933-1945), si è cercato di offrire quadri sinottici del dibattito storiografico più aggiornato ma sviluppato pressoché totalmente in altre lingue; degli studi e della memorialistica in lingua italiana; dell’attività che è stata svolta dalle Associazioni, in particolare dall’ANED, per essere fedeli al «dovere di testimoniare», e della sua ricaduta sul piano didattico; del nesso tra repressione delle insorgenze partigiane, controllo del territorio e deportazioni in KL.
Opere come Il libro dei deportati e Il libro della memoria, che riporta i nomi e le storie degli ebrei deportati, sono cantieri della memoria e della storia in continuo divenire, necessarie per salvaguardare il ricordo delle vittime e ricostruire il quadro generale in cui si svilupparono i meccanismi della persecuzione nazista.
Gli autori
Brunello Mantelli, dottore di ricerca in Storia contemporanea, è professore di Storia contemporanea e dell’Europa presso l’Università degli Studi di Torino e presso l’Università della Calabria. Più volte visiting professor in università tedesche, ha coordinato con Nicola Tranfaglia il gruppo di ricerca sulla deportazione dall’Italia nei campi di concentramento e di sterminio nazisti, i cui studi sono confluiti ne Il libro dei deportati.
Nicola Tranfaglia è professore emerito di Storia dell’Europa e del giornalismo presso l’Università degli Studi di Torino, della cui facoltà di Lettere è stato a lungo preside. Ha insegnato in diversi atenei italiani. Studioso del fascismo e delle sue ramificazioni internazionali, è stato deputato al Parlamento nella XV legislatura. Ha coordinato con Brunello Mantelli il gruppo di ricerca sulla deportazione dall’Italia nei campi di concentramento e di sterminio nazisti.
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