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Il desiderio di acquisire una visione meno angusta di quella fornita dal pensiero religioso tradizionale, e nello stesso tempo, la ricerca di quella serenità spirituale trascendente le affannose corse di una vita quotidiana sempre più frenetica nel suo assurdo rivolgersi fanno avvicinare un numero sempre maggiore di persone allo Yoga.
Quello che qui viene presentato è uno studio dell'evoluzione dello Yoga dal punto di vista psicologico. Se numerosi occidentali si sono rivolti allo Yoga, alla ricerca di una superiore via di conoscenza, è altresì vero che molti non si sono soffermati con la dovuta attenzione sull'evoluzione che lo Yoga ha subito nel tempo e come esso si sia progressivamente trasmesso sino ai giorni nostri, tempi fra i più avversi alle attività dello spirito. Il presente volume intende appunto mettere in luce questo aspetto della questione e ne presenta una sintesi chiara e puntualizzante.
G. Monod-Herzen, parigino, si è appassionato fin da giovane alle ricerche nel campo sia della scienza sia della filosofia che ha considerato come gli aspetti inseparabili della conoscenza. Dottore in scienze, professore di fisica, la sua carriera nell'insegnamento superiore lo ha portato in Afghanistan, in Vietnam e in India dove è vissuto dodici anni. Si è consacrato alla conoscenza dello Yoga sotto la guida di Sri Aurobindo, nel suo ashram di Pondichery.
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