Ereddia F.: I servi dell'anticristo.
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I servi dell'Anticristo
Dissidenti ed eretici nell'Italia medievale
Francesco Ereddia
«Al grido di “O Cristo o il mondo!” moltissimi abbandonarono i monasteri e ruppero ogni legame con la società. Con indosso pelli di pecora o di montone, alla maniera di Giovanni Battista, si sparpagliarono per l’Italia rifugiandosi in località selvagge e
Pagine: 242
Prezzo: 18,00
EAN 9788842539902
Collana: Storie generali e particolari
Con l’avvicinarsi dell’anno Mille, una parte della cristianità europea comincia a rivolgersi alle misteriose profezie dell’Apocalisse di Giovanni, che parlavano oscuramente della fine di un millennio e dell’affermarsi di una nuova età di pace e di prosperità. L’inquietudine e il disagio portano alla nascita di movimenti di riforma; si fanno avanti uomini che esprimono apertamente il loro dissenso verso il potere ecclesiastico. Attorno a loro, folle di monaci ed eremiti, turbe di flagellanti ed esaltati, masse invasate da speranze apocalittiche e messianiche che manifestano la loro delusione di fronte a una realtà storica dalla quale si sentono esclusi. La Chiesa di Roma reagisce, emarginando quegli uomini «scomodi», bollandoli come eretici, mettendoli al bando come «servi dell’Anticristo». Le storie di cui si compone il volume ruotano attorno ai protagonisti di questi movimenti rinnovatori: il monaco abruzzese Equizio, il diacono lombardo Arialdo da Carimate, il grande imperatore Federico II. E, ancora, Arnaldo da Brescia, Gioacchino da Fiore, Gherardo Segarelli, fra Dolcino.
L'autore
Francesco Ereddia, nato a Tripoli, vive a Vittoria (Ragusa), dove ha insegnato Lettere latine e greche al liceo classico e per molti anni si è occupato di animazione culturale (cinema, teatro, ricerche sulla storia e la cultura del territorio). Negli anni ha indirizzato i propri studi e le proprie ricerche verso gli eventi storici e culturali della Sicilia sud-orientale in età medievale e moderna. In questa direzione ha fondato e diretto la rivista «I Quaderni del Museo», quadrimestrale di storia, società e cultura, e ha pubblicato in quattro volumi la storia di quella parte della Contea di Modica (odierna provincia di Ragusa) che costituì il retroterra dell’antica colonia greca di Camarina (oggi territorio di Vittoria), dall’età arcaica al XVII secolo.