Twain M.: Una Gatto-storia (con testo a fronte)

Una gatto-storia
A Cat-Tale (con testo a fronte)

Pagine: 48
Codice: 61191
EAN: 9788879340427
Collana: Felinamenet & Co.

«C’era una volta una nobile e grande gatta, il cui nome era Catasauqua, perché viveva in quella regione, ma non aveva un cognome, perché era una gatta dalla coda corta – una gatta Manx – e non ne aveva bisogno. Per un gatto dalla coda lunga è molto opportuno e giusto avere un cognome, ma sarebbe stato una vera ostentazione, persino un disonore, per un Manx. Dunque, Catasauqua aveva una meravigliosa famiglia di gattini…»

Il suo grande talento umoristico, unito alle sue doti di curiosità, sensibilità, esuberanza e vivacità espressiva, riempie le sue opere di giochi di parole e invenzioni. In generale, il suo umorismo è cattivo e i suoi racconti sono spesso grotteschi, pungenti, persino macabri. Era solito rivedere le sue prime stesure, lavorando con sicuro istinto per sostituire il termine più corretto alla parola che poteva sembrare semplicemente la più adatta. Fu un pignolo stilista e un attento filologo: la sua ricerca era finalizzata alla chiarezza, alla grazia e alla professionalità, il suo scopo era la ricerca di un linguaggio perfetto. Corredato da testo originale a fronte e dalla riproduzione di alcune pagine manoscritte.

L'autore

Samuel Langhorn Clemens (Mark Twain), 1835-1910, a dodici anni perse il padre, avvocato e speculatore sfortunato, e dovette lasciare la scuola per mettersi a lavorare. Il tranquillo villaggio dove crebbe è descritto in The Adventures of Tom Sawyer, 1875, e in The Adventures of Huckleberry Finn, 1884, da cui proviene tutta la letteratura americana secondo Ernst Hemingway. Twain fece il tipografo, il pilota sul Missisipi, da dove prese il suo pseudonimo che significa “Due braccia di profondità”, il cercatore d’oro e trovò infine il successo nel giornalismo. Fece una brillante carriera di conferenziere-umorista. Ebbe un grande successo con The Innocents Abroad, 1869, il suo primo libro di viaggi, seguito da Roughing It, 1872, che offrì un’idea della vita americana nei tempi in cui si viaggiava ancora da una costa all’altra in diligenza. All’apice della carriera, una serie di disgrazie familiari, la morte della moglie e dei tre figli, portarono a un cambiamento nel suo stile. Mark Twain divenne un determinista, pessimista nei confronti della natura umana. Essenzialmente americano, anti-europeo, anti-imperialista, un po’ alla volta, si ritrovò ad essere ostile alla modernizzazione della civiltà.

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