Baldwin G.: Attenti al gatto

Attenti al gatto
Guglielmus Baldwin

Pagine: 72
Codice: 61160
EAN: 9788879340137
Collana: Felinamente & Co.

«So che queste cose sembrano prodigiose a molti uomini, che i gatti capiscano o parlino, abbiano chi li governa e obbediscano alle loro leggi. (…) i gatti ci capiscono e notano le nostre azioni segrete per proclamarle tra di loro. (…) E sempre, qualunque cosa facciate, ricordate questo proverbio, Attenti al gatto, non per bendare il gatto finché non l’avete fatto, ma per fare in modo che né il vostro gatto né il gatto del Diavolo (che non può essere bendato) trovino di che accusarvi con vostra vergogna.»

Beware the Cat pubblicato nel 1570, non è solo “il primo romanzo inglese” ma è anche nel suo genere una delle opere più interessanti scritte nel sedicesimo secolo. È una narrazione fantastica ricca di violenta satira religiosa. I gatti di Baldwin si muovono come gatti e sono dei felini che si esprimono chiaramente, dotati di terribili poteri maligni.

L'autore

Guglielmus Baldwin (? – Londra, 1563) di origine gallese fu poeta, stampatore, narratore e predicatore. I suoi scritti dimostrano che fu un uomo erudito, anche se non si sa se per studi privati o universitari. Dal 1547 al 1553 fu l’assistente dell’editore Edward Whitchurch che pubblicò le prime edizioni di Edoardo VI, varie opere religiose e gli scritti dello stesso Baldwin. Entrambi furono accaniti sostenitori della Riforma Protestante e violenti oppositori del Cattolicesimo Romano. Nel 1547/1548 Baldwin pubblicò in 4 volumi A Treatise of Moral Philosophy che ebbe più di 25 ristampe. Tradusse dal latino il libello Wonderful News of the Death of Paul the Third di P. Esquillus in cui, seguendo all’Inferno l’anima del Papa, lo si accusa di assassinio, incesto, corruzione ed oppressione dei Luterani. Nel 1552 fu a corte come attore, ideatore di intrattenimenti, sotto George Ferres, Maestro dei passatempi dei re. Nel 1553 compose la sua più importante opera narrativa Beware the Cat in cui fece di Ferres uno dei personaggi. Whitchurch, al salire al trono della Regina Maria, Cattolica Romana, cedette la casa editrice per timore di vendetta, mentre Baldwin vi rimase come impiegato ed autore. Nel 1559 uscì la sua opera più conosciuta A Mirror for Magistrates, raccolta di 19 tragedie di vari autori cui se ne aggiunsero, in un’edizione successiva, altre 8; divenne una delle più prestigiose raccolte nel regno di Elisabetta. Nel 1556 venne ordinato diacono e rettore di St. Michael lo Quern in Cheapside. Morì nel 1563 durante la Grande Peste.

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