Gambetti Fidia: Né vivi né morti. Guerra e prigionia dell'Armir in Russia 1942-1945
Prezzo di listino €17,00
Fidia Gambetti
Né vivi né morti. Guerra e prigionia dell’Armir in Russia 1942-1945
«Leggevo il libro di Fidia Gambetti sulla campagna di Russia [...]. Vi sono tante scene di una grande potenza plastica: ho sempre in mente quei poveri piedi dei prigionieri italiani accarezzati come bambini dai loro proprietari per difenderli dal congelamento, la difesa del proprio corpo sacrosanto.» Cesare Zavattini, Diario
La guerra è terminata da poco più di tre anni quando viene pubblicata la prima edizione di questo libro di Fidia Gambetti sulla tragedia dell’Armir. Lucida testimonianza di un giornalista, di un poeta, di uno scrittore già noto negli anni Trenta, sulla sua personale esperienza sul fronte russo e sulla prigionia nei lager sovietici della Siberia e della Mordovia. Nelle sue pagine la violenza e il calore della denuncia e della polemica non offuscano mai l’obiettività del giudizio e il vigore della narrazione.
Ottant’anni dopo il disastro, la dura condanna della guerra e dei suoi orrori, la denuncia contro il fascismo e l’insipienza criminosa dei suoi capi conserva tutta la sua tremenda e attuale validità.
Fidia Gambetti (1911-1996) è stato un giornalista e scrittore italiano, noto per i suoi contributi al giornalismo e alla letteratura. Nato a Bagni di Porretta (Bologna), si dedicò alla poesia e al giornalismo fin da giovane. Durante la Seconda guerra mondiale, fu catturato dai sovietici e deportato in Siberia, esperienza che segnò profondamente la sua vita e le sue convinzioni politiche.
Pagine 246
Euro 17,00
EAN 9788842569145
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia. 1939-1945: Seconda guerra mondiale
Nuova edizione disponibile dal 16 aprile 2025 in libreria e store online