Barisonzi L.: La Patria chiamo'
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La Patria chiamò
Luca Barisonzi
A cura di Paola Chiesa
Pagine: 144
Codice: 14323
EAN 9788842549529
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - Le nuove guerre
Con inserto fotografico a colori
«Il rumore di un elicottero mi scuote. Per qualche secondo resto in bilico in quello spazio indefinito tra il sonno e il risveglio. La mente confusa annaspa, i ricordi si affollano e mi tolgono il respiro. Finalmente riesco ad aprire gli occhi. Non sono più in Afghanistan. Sono a Milano, in un letto di ospedale, e l’elicottero che è atterrato è quello del pronto soccorso.»
Il giovane caporale maggiore Luca Barisonzi ha ventun anni e non ha dubbi: risponde di sì alla chiamata del suo Paese, che risuona urgente ogni volta che sente intonare l’Inno di Mameli. La missione è un passaggio obbligato per chi, come lui, ha scelto la divisa. Per questo, nel settembre del 2010, è partito per l’Afghanistan, destinazione Bala Murghab, sulla Ring Road.
Luca Barisonzi è stato ferito gravemente il 18 gennaio 2011, durante un attentato in cui morì il commilitone sardo Luca Sanna, e da allora è stato ricoverato prima al Reparto Unità Spinale dell’Ospedale Niguarda di Milano e poi in un centro di riabilitazione in Svizzera. Nella sua vibrante testimonianza racconta i ricordi, i sogni e le speranze di un giovane soldato dei nostri tempi, dall’arruolamento volontario alla partenza per l’Afghanistan: gli aiuti umanitari, l’incontro con il popolo afghano e con i suoi bambini, i rapporti con i compagni e la vita quotidiana alla base, fino al tragico epilogo di una missione che per lui non si è ancora conclusa e che continua in ospedale, sulla sedia a rotelle, per riavere una vita il più possibile vicina alla normalità.
La sua è la storia di un ragazzo come tanti, di un alpino come pochi, che insegna cosa significhino davvero oggi parole come coraggio, fratellanza, onore, spirito di servizio.
Gli autori
Luca Barisonzi, nato a Voghera (PV) nel 1990, si arruola volontario nell’Esercito Italiano nel 2008. Nel 2009 è assegnato in Lombardia, a Milano, nella prestigiosa caserma Santa Barbara, con l’incarico di Fuciliere. Assegnato nel marzo 2010 a Venzone all’8° Reggimento Alpini, Battaglione «Tolmezzo», Sesta Compagnia, parte per la sua prima missione all’estero, in Afghanistan, nel mese di settembre. Il 18 gennaio 2011 è ferito gravemente in un avamposto di Bala Murghab.
Paola Chiesa, nata a Pavia nel 1979, consegue due lauree presso l’Università di Pavia. Docente e studiosa di storia locale, ha al suo attivo una serie di pubblicazioni sulla memorialistica dei soldati lombardi. Con Mursia ha pubblicato Carissima famiglia... La Croce Rossa e le lettere dei prigionieri di guerra milanesi. 1940-1946 (2009) e Dio e Patria. I Cappellani Militari lombardi nella Seconda guerra mondiale (2011). Da alcuni anni ha accesso al Comando Militare Esercito Lombardia e agli Archivi del Centro Documentale di Milano.
Il titolo è in vendita in libreria e nei bookstore online.
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