ARRIVA IN LIBRERIA
NEL SILENZIO DELLA NOTTE
IL NUOVO NOIR LIVORNESE DI DIEGO COLLAVERI
CHE ACCENDE UN RIFLETTORE SUL FENOMENO DELLE PERSONE “INVISIBILI” CHE SCOMPAIONO SENZA LASCIARE TRACCIA
Nel silenzio della notte scompaiono donne invisibili, di cui nessuno si accorge o si interessa.
Nel silenzio della notte (Mursia, pagg. 274, Euro 17,00) è il nuovo romanzo del 45enne giallista livornese Diego Collaveri, che torna in libreria con un noir ambientato nei giorni nostri nella sua Livorno sporcata di sangue di donne innocenti, donne dell’Est introdotte illegalmente nel nostro Paese da gruppi di trafficanti senza scrupoli e immesse da clandestine nel mercato del lavoro nero e della prostituzione. Nel silenzio della notte è il nono titolo della collana Giungla Gialla di Ugo Mursia Editore che ancora una volta stupisce il lettore portandolo a scoprire una Livorno da un lato affascinante, ricca di storia, dai tramonti mozzafiato e dalla dimensione più umana rispetto alle grandi metropoli come quella milanese e dall’altro malata dall’amianto, per certi versi strana e dall’oscura zona portuale.
Una storia torbida e cruda quella di Collaveri, che accende un riflettore su una vicenda purtroppo reale, quella delle tante persone ‘invisibili’, anche nel momento in cui scompaiono improvvisamente, invisibili per la giustizia, per le autorità, per la cronaca, per la stessa opinione pubblica.
Come accade Nel silenzio della notte, dove una poliziotta scomoda e complicata, l’ispettore Claudia Draghi appena trasferito da Milano nella città labronica, malvista dai colleghi per i suoi precedenti difficili e osteggiata dalla mentalità sessista del nuovo superiore, trova conforto nell’amicizia di Dina, attempata vicina burbera e impicciona, appassionata di polizieschi. L’improvvisa sparizione di Mihaela, badante dell’anziana, da poco in Italia e in cerca di una vita migliore, porterà le due donne a indagare sotto traccia fino a inciampare in un’organizzazione criminale che riduce in schiavitù donne invisibili arrivate come clandestine. Il ritrovamento di alcuni resti disciolti nell’acido darà un risvolto ancora più macabro al mistero della scomparsa di Mihaela, catapultandole, grazie all’aiuto Luciano Martelli, un vecchio poliziotto impopolare, in un’indagine che le condurrà fino ad un’amara sorpresa che le attende nel silenzio della notte di una Livorno bellissima, poetica ma anche indifferente verso il male che cova dentro i suoi palazzi.
Diego Collaveri è stato musicista, arrangiatore e sceneggiatore per diverse società, tra cui Fandango. Docente saltuario di Sceneggiatura e di Storia del Cinema, critico cinematografico a tempo perso, ha ricevuto diversi premi per la narrativa crime. È autore della saga del commissario Botteghi (Fratelli Frilli Editore) e di Fango (La Corte Editore, 2021).
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